Gli esattori fiscali del Regno Unito prendono di mira le offerte sui diritti di immagine dei calciatori


Le autorità fiscali del Regno Unito stanno seguendo l’esempio spagnolo e si stanno concentrando sui pagamenti ai calciatori per i loro diritti di immagine che non sono stati dichiarati ai fini delle tasse. 

I pagamenti rappresentano un’entità separata rispetto allo stipendio dei giocatori e vengono spesso effettuati non direttamente ai calciatori, ma verso società esterne al Regno Unito, quelle che detengono i diritti.

HM Revenue and Customs, l'esattore delle tasse del Regno Unito, ha ora aumentato il gettito fiscale di 330 milioni di sterline e, secondo il Financial Times, avrebbe attualmente "inchieste" aperte su 171 giocatori, 44 club e 31 agenti. i numeri sono notevolmente aumentati rispetto ai 90 giocatori, 38 club e 13 agenti su cui l'HMRC stava indagando a settembre dell'anno scorso.

"Esaminiamo attentamente gli accordi individuali tra le società calcistiche e i loro giocatori per assicurarci che venga pagata la giusta tassa nel Regno Unito" - ha detto un portavoce dell'HMRC al Financial Times.

Il vantaggio per i calciatori che i loro redditi provenienti dai diritti di immagine vengano pagati a società invece che finire nei loro salari è che nel Regno Unito pagherebbero l'aliquota inferiore dell'imposta sulle società al 19%. 

L'HMRC sostiene che i giocatori che percepisco o una parte considerevole del loro stipendio dai club come diritti d'immagine in realtà evitano le tasse e si sta impegnando duramente per evitare l'elusione fiscale nel calcio, come anche il Parlamento europeo. Basti pensare che l'anno scorso 180 ispettori delle tasse hanno fatto irruzione in diversi club in tutta l'Inghilterra pmer sospetto mancato pagamento dell’imposta sul reddito e frodi assicurative nazionali.


Marta Grima 

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