Gli interessati alla Serie A di basket sono oltre 11 milioni. Mai così tanti da quando nella stagione 2000/2001 sono iniziate le rilevazioni Sponsor Value


La Serie A di basket si regala un bel risultato il giorno del compleanno della palla a spicchi, nata proprio il 21 dicembre del 1891.


Secondo la rilevazione di novembre 2020 della ricerca multiclient periodica Sponsor Value di StageUp e Ipsos, gliitaliani interessati alla Serie A di Basket di età compresa tra 14 e 64 anni hanno raggiunto quota 11 milioni e 579mila. Si tratta di persone che dichiarano di seguire la manifestazione almeno saltuariamente. E' il miglior risultato registrato da Sponsor Value, considerata l'auditel degli eventi e delle sponsorizzazioni sportive, a partire dalla prima rilevazione, avvenuta durante la stagione sportiva 2000/01.
Se paragoniamo il trend del bacino d'interesse della Serie A di Basket con quello della Serie A di Calcio emerge un gap in graduale e costante riduzione



 
Il target degli interessati alla Serie A di Pallacanestro è caratterizzato da status medio/alto e con buona capacità di spesa, come dimostra una forte presenza di laureati con reddito elevato rispetto alla media italiana.
Gli appassionati che seguono l'evento regolarmente o abbastanza regolarmente, pari a 4 milioni (34,5% degli interessati), mantengono lo status medio-alto degli interessati ma manifestano una maggior presenza di giovani, con età compresa tra 14 e 34 anni.
La maggiore permanenza tra le mura domestiche, così come la mancata fruizione live dovuta alla pandemia, hanno portato ad un rafforzamento mediatico del Campionato. In novembre, rispetto al giugno scorso, aumentano infatti i fruitori attraverso Notiziari (dal 12 al 16%), Radio (dal 6 all'8%), Smartphone (dal 9 al 10%), Tablet (dal 2 al 3%), Social Network (dal 6 al 9%).

"La Serie A di Basket in questi anni ha saputo intercettare i gusti del suo pubblico e i cambiamenti di fruizione mediatica. La sfida che attende la LBA e i Club nei prossimi anni è quella di continuare ad allargare il bacino d'interesse ma, ancor più, di fidelizzare gli interessati, estraendo un valore reputazionale ed economico proporzionale alla spettacolarità del gioco e alla qualità del target" ha dichiarato Giovanni Palazzi ceo di Stage Up e Chain On"In questa prospettiva è un assist al Campionato il ritorno di grandi protagonisti, la quintessenza dell'emozione, della spettacolarità e dell'eleganza della pallacanestro. Attraverso di loro la Lega e i Club possono entrare nel cuore di tutti gli sportivi, disporre di una miniera di contenuti e attivare verso i giovani il potere ineguagliabile dell'emulazione." 

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